lunedì 18 luglio 2016

SNAFU 2.0: Punk Raduno (Sabato) @ Edonè Bergamo

Tommy 27 è il più veloce di tutti e ci scrive domenica mattina - alle 9 tipo - il report della serata di sabato al Punkrock Raduno. Lo ringrazio, ma se qualcun altro là fuori vuole farci sapere le sue opinioni in merito all'evento ci mandi il suo "2.0" (anche perchè i giorni erano 4).
Per quel che mi riguarda posso solo fare i miei più sinceri complimenti a chi ha inventato e organizzato questo mega-evento (davanti e dietro le quinte) ed affermare ancora una volta che se tutte le band pop punk proponessero un live-set come quello degli Zatopeks probabilmente il Punkrock Raduno si dovrebbe fare a San Siro.

Foto rubata alla Federica "Skaletta" Pantani

Arrivo al Punk Raduno Sabato sera proprio nel momento del break per la cena: ottimo! Mi pappo un buon hamburger e mi guardo attorno: la prima impressione è che ci sia molta meno gente di quanto mi sarei aspettato (e ovviamente tante barbe e pochissime tipe). Moltissimi stand con ottimi vinile, magliette e gadget vari. C'è anche un angolo Ramones World con le solite chicche. Mi sarei aspettato più roba da StripedMusic visto che sono loro che organizzano, ma tant'è...
Il primo gruppo che becco sono i Mugwumps: non conosco molte canzoni ma la loro prova è ottima, voce grezza e punk rock, sembrano divertirsi a palla e il pubblico ci sta dentro.
Qui noto un particolare che continuerà per tuta la sera: il pubblico non è tanto ma è stipato quasi tutto sotto il palco, segno che chi c'era era lì per i concerti, non per cazzeggiare, una cosa che ho visto poche volte...
Poi becco le Baby Shakes, gruppo per 3/4 femminile da New York, avevo visto un loro video e mi accorgo che ancora una volta la rete fa miracoli, sullo schermo sembravano tre fighe incredibili, qui mi accorgo che ci stanno dentro ma sono delle nane.
Queste sanno suonare: la chitarrista con la faccia cinese lancia lì assolini della Madonna, la cantante ha una gran voce e il batterista, l'unico uomo, è una bella macchina, peccato che per tutto il concerto appaia imbronciato come se gli abbiano appena comunicato che gli è morto il gatto. Il loro garage-power pop non è il mio genere preferito, il concerto ci sta ma dopo un pò i pezzi mi risultano troppo lunghi e un pò pallosi. Comunque da rivedere!
Poi salgono quelli che secondo me sono i vincitori della serata: Zatopeks. Chi li ha già visti sa come sanno tenere il palco, chi non li ha mai visti (come il mio socio) può solo stupirsi. Sono dei pazzi scatenati ma si divertono di brutto. Saltano,incitano la folla, scendono dal palco, fanno vocine, uno canta la parte dell'altro: davvero trascinanti! Fanno molte canzoni vecchie e una cover paurosa di Bye bye baby con una ragazza alla seconda voce: figata! Finiscono con bassista, chitarrista e cantante in mezzo al pubblico a cantare, suonare e pogare! Possono dare lezioni a tutti: grandi!
Poi i più attesi, i Manges: devo dire che mi lasciano un pò l'amaro in bocca. La scaletta è la solita con pezzi più vecchi (I'm a monkey, blame game o più nuovi: cartoon democracy o head e poi punchball, panic at ice rink o lone commando con le giocatrici di roller e il rodie vestito da Regan sul palco) e il finale con Goodbye to your generation dei methadones. il pubblico canta, poga e surfa, tutti hanno il dito alzato... forse un leggero cambio di scaletta o una piccola perla ci sarebbe stata....
alla fine il Punk Raduno per me è stata una figata, ben organizzato e con band ottime, devo dire però che si vedeva l'assoluta mancanza di gioventù; penso che la media di età fosse sui 30 anni. Non so, è vero che il punk è in crisi assoluta ma forse aprire ad altri generi e non solo al Ramones-core avvicinerebbe altra gente...pensateci!

27tommy

2 commenti:

  1. Più che Punk Rock Raduno in effetti dai gruppi presenti sembrava un Ramones-core Raduno. Comunque è una nicchia del genere che porta gente. Forse. In ogni caso me lo sono perso. Fanculo.

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  2. A San Siro dovrebbero suonare i Leeches, altro che Zatopeks.

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