mercoledì 12 agosto 2015

Refused - Freedom


Dopo l’inaspettato reunion tour del 2012 ecco che arriva pure un nuovo album dei Refused. Diciassette anni dopo il capolavoro The Shape Of Punk To Come e dopo aver dato il benservito allo storico chitarrista Jon Brännström, il quartetto di Umeå pubblica, sempre su Epitaph Records, il quarto capitolo della loro discografia. Il disco contiene 10 tracce prodotte da Nick Launay (PIL, Arcade Fire, Nick Cave and the Bad Seeds) anche se in un paio di episodi Dennis e soci si sono avvalsi della (sorprendente) collaborazione del produttore pop Shellback (P!nk, Britney Spears,  Maroon 5). Leggendo in rete si trovano recensioni su Freedom di ogni tipo, c’è chi lo osanna e chi invece lo critica senza alcuna pietà definendolo una mossa commerciale. Io sto un po’ nel mezzo; non siamo ai livelli dei predecessori, ma trovo che la produzione sia davvero ottima e nel complesso, anche se non è un disco facile e di hardcore punk è rimasto davvero poco, canzoni come Elektra, Dawkins Christ e Françafrique sono davvero tanta roba. Refused Are (Not) Fucking Dead!

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