venerdì 8 maggio 2015

Live Report: Groezrock Day 2

Dopo un primo giorno esaltante, ci ripresentiamo sul suolo del festival presto proprio per vedere più band possibili! C'è ancora un po' di stanchezza da ieri ma siamo pronti e belli carichi!



DAY 2

Interrupters
Pvt. Romance: Arriviamo un po’ in ritardo e purtroppo ci perdiamo gli Holy Mess, ma riusciamo a vederci l’ultima parte del set del quartetto Californiano. I Bivona brothers e Aimee fanno ballare tutto l’Impericon Stage con annessa cover dei mai troppo lodati Operation Ivy.
Real McKenzies
Pvt. Flavia: Ero curioso di vederli ma rimango mezzo deluso. Sono poco trascinanti e dopo un po' la cornamusa diventa molesta. Me ne vado a metà live.
Off With Their Heads
Pvt. Flavia: Concertone! Tra i migliori live del secondo giorno! Gli OWTH suonano alla grande, con intensità, belli carichi e non risentono del main stage. La scaletta è incentrata principalmente sui pezzi nuovi (quelli che preferisco!) e si chiude in maniera stupenda con Clear The Air cantanta da Ryan in mezzo al pubblico.
Pvt. Rehab: Nonostante qualche grave mancanza in scaletta (tipo Trying to Breathe e I Just Want You To Know) tirano giù un concerto di altissimo livello. Emozionanti!
Pvt. Romance: D’accordo con i miei colleghi! Ryan e soci sono presi benissimo. A onor del vero due giorni prima al pre-show era stato ancora meglio , ma stavolta suonano Die Today e sono felice come una Pasqua.
Direct Hit!
Pvt. Flavia: Altra certezza! Band che dispensa sempre grandi spettacoli. I Direct Hit sul Revenge Stage non fanno eccezioni e fanno un ottimo live.
Pvt. Romance: C’è poco da aggiungere, grande live band. Il batterista è una macchina e Nick un grande frontman. In quanto ad energia non sono secondi a nessuno!


Teenage Bottlerocket
Pvt.Flavia: Come i Masked Intruder ripetono il bel concerto di Milano. Si vede che la band è in ottima forma.
Pvt. Rehab: Meglio di Milano. Ray limita quei merdosi urli da gallina strozzata e il set scorre liscio come l’olio.
Pvt. Romance: Non li vedevo dal 2009 e non mi hanno convinto più di tanto forse anche a causa di una scaletta non proprio di mio gradimento. Suonano qualche pezzo del disco nuovo tra cui la bellissima I Found The One. Tra l’altro ogni volta che Kody cambia il testo in: “Yeah she always treats me right I wanna fuck her every night” la mia mente vaga e mi immagino documentari di National Geographic sull’accoppiamento delle otarie (Copyright di Finnigan White).
Frenzal Rhomb
Pvt.Flavia: Devo dire che sono la grande delusione di questo Groezrock, i pezzi che avevo ascoltato a casa mi avevano acchiappato...ma live suonano tutt'altro...non mi hanno preso per niente e dopo un po' me ne vado.
Pvt. Rehab: Quoto Flavia al 100%
Pvt. Romance: Anche se i quattro australiani sono in giro da una vita io li avevo sempre colpevolmente ignorati. Punk rock che mi ricorda a tratti i Vandals. Non proprio la mia cup of tea, ma non male! A metà set me ne vado per accompagnare il mio amico Paolino a vedere i Counterpunch.
Counterpunch
Pvt.Flavia: Ringrazio i Frenzal Rhomb per avermi fatto scappare dal main stage ed aver così scoperto i Counterpunch. Veramente ottima band, che sforna un ottimo live di hardcore melodico veloce, preciso e con belle melodie. In scaletta anche una International You Day cantata e suonata alla perfezione!! Mille pollici in su!
Pvt. Romance: Non li conoscevo per niente, ma bella scoperta (grazie Paolino!!!). Punk rock tendente all’hardcore melodico anni 90 suonato con precisione e con corame a manetta.
The Loved Ones
Pvt. Rehab: Occhi a cuore e pelle d’oca per Dave Hause e compagni. Frontman di livello, (auto)ironico senza risultare ridicolo, salta come un pazzo, surfa senza smettere di cantare e a tratti imbraccia pure la chitarra (la terza sul palco… sto male!). Non potevo chiedere di meglio!
Pvt. Romance: Totali! Iniziano con Suture Self e chiudono con Jane. Nel mezzo The Bridge, 100K, The Inquirer, Pretty Good Year, Arsenic e altre perle. Che band, che live, che Davidino.
Banner Pilot
Pvt.Flavia: I Banner Pilot hanno un mezzo riscatto dopo il live abbastanza moscio di Milano. Il Back to basics stage risponde bene a un'esibizione più intensa, partecipata e che risolleva le mie aspettative. Complici dei suoni ottimi la band ne esce veramente bene. L'unica pecca è la voce di Nick... a sto punto mi sa che meglio di così non riesce a fare.
Pvt. Rehab: Vedo solo il finale ma mi pare che Nick abbia perso la voce… accettabili.
Pvt. Romance: Riesco a vedere l’ultima parte causa concomitanza con i Loved Ones. Boh…proprio non ce la fanno a convincermi. Hanno dei pezzi strepitosi, ma dal vivo sono proprio piatti.
Good Riddance
Pvt. Romance: Non sono un estimatore e vedo solo una parte del set però che tiro! Precisi, potenti e con un batterista incredibile. Non c’è che dire…questo sì che è saper fare bene il proprio lavoro!
OFF!
Pvt.Flavia: Band che dà lezioni di stile a tutti! Altro live che va diritto nel podio dei migliori del secondo giorno! Mi piazzo davanti agli amplificatori di Dimitri per essere stordito dalle sue plettrate. Keith è sempre una certezza e non si può non amarlo... e il trio dietro... che cazzo di band! Anche loro tra poco in Italia, non vedo l'ora!
Pvt. Rehab: Sono poche le band HC che riescono a emozionarmi… gli OFF! in questo senso sono i numeri uno.
Pvt. Romance: Come sopra riportato.


Agnostic Front
Pvt.Flavia: Inaspettatamente esibizione spettacolare degli Agnostic Front! Durante il loro live tutto gira per il verso giusto: doppio pedale a manetta, distorsioni pesanti, Stigma che fa il tamarro mentre Roger è proprio in forma. Se sono piaciuti a me vuol dire che han proprio spaccato.
Pvt. Rehab: Quoto ancora Flavia. Non amo l’HC ma hanno fatto un set pazzesco…forse i migliori della giornata!
The Mighty Mighty Bosstones
Pvt.Romance: Li vedo distrattamente da fondo tendone, non sono un amante del genere, ma il gruppo ska punk capitanato da Dicky Barrett fa veramente un grande concerto! Tra l’altro uno dei pochi gruppi del genere con sezione fiati super fornita (due sassofoni e trombone).
Millencolin
Pvt.Flavia: I Millencolin mi hanno annoiato di brutto...avranno anche suonato bene...ma figa il loro live è di un piattume allucinante....tutto uguale...boh...
Pvt. Rehab: Eh non ci posso fare nulla… mi annoiano a morte.
Pvt. Romance: Chiaramente sono d’accordo con i miei colleghi! No, non è vero! Quasi non ci credo a quello che sto scrivendo, ma a sto giro I Millencolin finalmente mi hanno convinto. Fanno un po’ di pezzi nuovi (che fanno ben sperare per il disco in uscita) e un sacco di pezzoni Mr Clean, Lozin Must, Bullion, Olympic, Fox, Penguins & Polarbears. Chiudono con la mia preferita, Bullion, non avrei potuto chiedere di meglio.
Refused
Pvt.Flavia: Senza dubbio miglior esibizione del festival. Loro una spanna sopra tutti. Non sono un loro fan ma tanto di cappello davanti ad un live del genere. Dei mostri sul palco e Dennis Lyxzèn è un frontman della madonna. Voto 10.
Pvt. Romance: C’è stato il Groezock e poi ci sono stati i Refused. Come dice Flavia, una spanna sopra tutti! Ho avuto la fortuna di vederli anche due giorni prima in un locale minuscolo ed è una di quelle cose da raccontare ai nipotini. Iniziano con Elektra dal nuovo disco in uscita e proseguono intervallando classici come Rather Be Dead e Deadly Rhythm (con innesto di Raining Blood di Renato Zero) con un paio di altri pezzi nuovi. Con Tannhäuser / Derivè se ne vanno per pochi minuti prima di rientrare e chiudere con New Noise e Worms of the Senses / Faculties of the Skull dall’epocale The Shape of Punk To Come. Che gruppo!

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