venerdì 5 settembre 2014

Live Report: Blondie @ Magnolia

Pvt. Rehab ormai fotografo ufficiale.

Curioso come i Blondie arrivino in Italia per la prima volta solamente nel 2014, praticamente a fine carriera. Attivi dal 1975, la band di Debbie Harry & Chris Stein è uno dei rimasugli di quella scena newyorchese, tanto cara a noi reclute, che a metà anni 70 ha rivoluzionato la musica. Lei è (o meglio era) la dream girl di ogni punk rocker, Chris Stein è lì da una vita...quindi rispetto, e non dimentichiamoci Clem Burke a.k.a. Elvis Ramone, nonostante sia stato silurato da Johnny dopo due concerti è comunque uno della famiglia. 
Partiamo stretti stretti nel blindato, sprovvisti di biglietto, diretti verso Segrate. Viste le condizioni atmosferiche incerte di questo agosto al nord, e (soprattutto!) conoscendo le abitudini di HUB Music Factory, decidiamo di non rischiare e arrivare all'ultimo...l'annullamento è sempre dietro l'angolo! Alla fine non piove, HUB non annulla...ma comunque ci fa pagare un biglietto salatissimo....30 euro!! 'tacci loro....
Il Magnolia è strapieno e rasenta il sold-out, noi, con la precisione di un fuciliere scelto, arriviamo all'area concerti proprio quando la band sale sul palco. 
Debbie Harry ha 69 anni...cioè rendiamoci conto...innanzitutto arrivarci (toccata di palle) e poi arrivarci in quella maniera. Quindi se l'inizio con One way Or Another risulta un po' spompo, pazienza...andava messo in conto. Come previsto la scaletta è una sorta di best of con qualche canzone nuova (brutta) piazzata qua e là. I classiconi ci sono tutti: Hanging On The Telephone, Call Me, Maria, The Tide Is High, Atomic, Heart Of Glass...dal vivo forse meglio i brani Pop rispetto a quelli di estrazione più punk o new wave, a cui mancava un po' di energia. Comunque la band ha retto, Clem ha suonato alla grande, e i nuovi innesti hanno fatto la loro parte. Debbie non ha sfigurato, anzi! Ha tenuto bene e il concerto è stato piacevole. C'è anche tempo per un tributo ai Beastie Boys con (You Gotta) Fight For Your Right (To Party)...a noi sarebbe piaciuto anche un tributino ai Ramones ma purtroppo non succede. Bella chiusura con Dreaming, poi la band si raccoglie tutta in un abbraccio a salutare il numeroso pubblico e il concerto finisce.
Prima e ultima volta?

Nessun commento:

Posta un commento

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!