martedì 3 giugno 2014

Zatopeks - About Bloody Time

Monster Zero Records - 2014

Non sono mai stato un vero fan degli Zatopeks anche se ammetto che in sede live riescono a vincere a mani basse il titolo di migliore band popunk della storia contemporanea. Dite che esagero? Il concetto è semplice....preferite vedere l'immobilità da palcoscenico di Tough o Ponches oppure il casino imprevedibile di Will DeNiro e soci? Per come sono fatto io preferisco di gran lunga la seconda opzione. Che poi io sia fatto con il culo sono un pò affaracci miei, del mio sergente e del mio tenente, non di certo vostri.
Kevin Aper mi invia inaspettatamente il disco dei ragazzi e quindi mi obbligo a metterlo in macchina speranzoso di trovare una hit da lacrime come Picture Postcards. Non la trovo, ma non mi pento delle mie azioni.
Prima di tutto....copertina top. Detto questo, i pezzi di "About Bloody Time" viaggiano su livelli medio alti, molto più alti del precedente "Damn Fool Music", ma comunque non posso certo considerarmi convertito alla causa Zatopek. Rimangono una band da vedere piuttosto che da sentire.
Con piacere però prendo atto che la prima metà del disco è davvero ottima ("Alert!", "Acetate" e "Neu-Isenburg" su tutte) e la seconda parte, sebbene si difenda con maggiori difficoltà, non concede nemmeno un metro di terreno al nemico (stile ragazzi del '99 mandati a prendere mazzate al Molino della Sega).
Leggendo il booklet scopro che due pezzi sono degli adattamenti di romanzi o comunque di qualcosa di letterario (attualmente il booklet è troppo lontano per essere più preciso) e che tutte le canzoni sono condite da rimandi o nomi presi in prestito dalla letteratura/filosofia.....la cosa la trovo stuzzicante e soprattutto non mi capacito di come tutte quelle parole usate nelle lyrics riescano a dare vita a delle melodie e rime perfette. I ragazzi ci sanno fare con i testi....i Ramones qui sono un tantino lontani come mood. Non mi scandalizzo però.
In fin dei conti penso che sia un dischetto da avere....l'ho macinato bene e a distanza di giorni confermo che "Acetate" merita una 20ina di ascolti mensili mentre "Neu-Isenburg" si rivela inaspettatamente un pezzo alla Teenage Gluesniffers (o forse è il contrario e non ce ne siamo mai accorti?). Il concetto molto milanese di "copertina top" lo avevo già espresso?

2 commenti:

  1. sono l'unico gruppo pop punk che valga la pena di sentire in questi anni
    si riconfermano fantastci!

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  2. Buoni, ma Apers, 20belows, Hextalls, Teenage Bubblegums e magari Murderburgers little bit better.

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