giovedì 5 giugno 2014

SNAFU 2.0: APERS + TRAVOLTAS @ Paradiso

Il Consoboy finisce ad Amsterdam e, cazzo, si ricorda del nostro 2.0! Ci manda quindi una graditissima recensione di Apers e Travoltas. Scopro con piacere che al Consoboy non sono minimamente piaciuti i Travoltas. Considerando che a me fanno abbastanza cagare non mi parte la presa male....ma se qualcuno c'era (i vicentini?) e vuole farci sapere altri punti di vista siamo qui pronti!

foto fatta da JPJANSEN - presumo

APERS + TRAVOLTAS, Amsterdam, Paradiso 01/06/2014

Amsterdam. Approfittando dell'ospitalità di un amico in Erasmus decidiamo di farci un salto e notiamo con piacere che nei giorni in cui sarà lì suoneranno gli Apers. Cosa facciamo? Andiamo a vederli, ovviamente.
Il locale è il "Paradiso", chiesa sconsacrata adibita a luogo di eventi di vario tipo (al punto da non sembrare più una chiesa), situata nei pressi del museo di Van Gogh.
Arriviamo prestissimo sul posto, sapendo per esperienza che i concerti nei Paesi Bassi iniziano DAVVERO all'ora indicata. Così sono le 20 spaccate e dopo aver lasciato 16€ a testa per entrare (follia!) e conosciuto all'ingresso un manipolo di Vicentini in trasferta per la serata, sentiamo Kevin e soci attaccare con "It's all over you know" e ci fiondiamo nella sala live convinti di trovare il finimondo. Ci sbagliamo. Suoni fichissimi, un bel po' di gente, Apers gasatissimi, ma il pubblico di casa non muove il culo manco per il cazzo. Sfatiamo quindi il mito "all'estero i concerti sono tutti i fichi e la gente fa sempre casino". Gli Apers comunque SPACCANO, sia chiaro, e vanno avanti con una scaletta più breve del solito e piuttosto serrata (vedi sotto), suonando perlopiù classiconi, chiudendo con "everyday is a rock & roll day" e, a sorpresa, lasciando fuori "it's ok to hate me", forse per la prima volta da quando li vediamo dal vivo.
Concertone con una sola pecca: quando gli Apers suonano in terra madre Kevin parla in olandese, quindi non capiamo nulla delle consuete minchiate che spara tra un pezzo e l'altro, se non qualche "Birra Moretti" buttato qua e là a caso.
Finito il live andiamo a salutare kevin che ci accoglie con un memorabile "Oooh! You came here! Great! Do you want to smoke weed?"
Il tempo di quattro chiacchiere e attaccano i Travoltas, li abbiamo sentiti solo di nome e tutti sembrano gasati di poterli sentire suonare, quindi sotto al palco e vediamo! Ci fanno cacare. A metà del secondo pezzo arriva Santiago (l'amico in Erasmus) che dice di aver scoperto una cosa fichissima: in una sala sotterranea del locale c'è uno spettacolo "Burlesque", non segnalato in alcun modo nel locale se non con una locandina appesa fuori dalla sala. E qui viene fuori la vera magia di Amsterdam: dal nulla ci becchiamo uno show privo di senso in cui sketch ignorantissimi si alternano a danze femminili osè di cui l'ultima con nudo integrale, il tutto condito da Santiago che broccola con una rockabilly over 60 e un vecchio barbuto in tunica medievale che si diletta per tutta sera ballando al ritmo di ogni droga che lui solo sa di avere in corpo.
Facciamo un salto su e notiamo che i Travoltas hanno sgomberato il palco (dopo credo due ore di live) e la sala live è deserta e blindata: evidentemente da quelle parti non è ancora arrivato il concetto essenziale di "post-serata", stentiamo a crederci ma sembra essere così (è domenica ok, ma cristo!).
Nel locale non c'è più nessuno, usciamo, salutiamo gli Apers che stanno caricando il van, aiutiamo Kevin nell'ordinario ripasso di bestemmie all'italiana che a sto giro condisce con dei sonori "Stamiiinchia" e "Puttana"... grandi abbracci, poi in sella alle bici e dritti a casa per il joint della buona nanna.

Consoboy

it's all over you know
word is out
reanimate my heart
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friday night killed saturday fun
wait a little longer
too many backpacks at the show
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N210
only the grim reaper
eyes open wide
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one more second chance
whatever it takes
every day is a rock & roll day

2 commenti:

Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!