lunedì 10 marzo 2014

The Treatment - Running With The Dogs

Spinefarm Records - 2014
I The Treatment potrebbero essere il nuovo fenomeno della scena hard rock contemporanea.  I cinque rocker inglesi poco più che ventenni sono riusciti in pochi anni a ritagliarsi un proprio spazio in un mondo solitamente dominato da scandinavi e americani, arrivando ad aprire per KISS, Mötley Crüe e Alice Cooper, riscuotendo un ottimo successo tra fan e critica.
Dopo il debutto nel 2011 con “This Might Hurt” la band è tornata con “Running With The Dogs”, uscito a inizio 2014.
Ritroviamo con piacere l’hard rock energico e festaiolo figlio degli anni ’80, un mix di Def Leppard e AC/DC in chiave moderna. Non a caso, tra i contemporanei le somiglianze più forti sono con Crazy Lixx e Airbourne.
I Treatment sono comunque maturati e il sound è diventato più definito rispetto a quello del lavoro d’esordio, molto valido ma un po’ più  caciarone.  La spina dorsale dei pezzi è costituita da solidi riff di chitarra distorti al punto giusto su cui si incastrano i classici assoli e l’ottima voce, potente e con un bel timbro. Buon lavoro di produzione e mixaggio che conferisce suoni vividi e brillanti.
Anche dal punto di vista compositivo il lavoro regge, con qualche perdonabile imprecisione: le canzoni sono tendenzialmente valide e sempre godibili, con un paio di filler controbilanciati però da un buon numero di killer. Tra i migliori il singolo sanamente cafone I Bleed Rock + Roll, la strappamutandine Emergency coi suoi cori zuccherini, la title-track che si attacca subito in testa e la mia preferita She’s Too Much, un vizioso hard rock bluesy pervaso da un sensuale e ipnotico groove.
La stucchevole ballad acustica Unchain My World invece è il classico pezzo di troppo, che stona col resto dell’album.
I The Treatment in definitiva sfornano un gran bel lavoro e cementano meritatamente la propria posizione tra le band più importanti del genere. Orecchie aperte, perché crescendo ancora e superando qualche piccolo difetto che ancora persiste la band potrebbe sfornare un vero capolavoro. Le potenzialità le hanno e vista l’età il tempo è dalla loro parte.
L’album lo potete ascoltare qui.

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