mercoledì 19 giugno 2013

Live Report: Bad Religion, Anti-Flag, The Manges @ Alcatraz. Milano


Una scaletta del genere farebbe venire l'acquolina in bocca a qualsiasi soldato, e noi della caserma S.N.A.F.U. non possiamo mancare! Arriviamo puntuali alle 20.30 per non perderci neanche un secondo dei nostrani Manges e, nonostante sia abbastanza presto, c'è già tanta gente. I quattro veterani attaccano a razzo e insegnano stile a tutti i presenti. Bello vedere come il pubblico sia coinvolto e si goda la performance. Lasciando da parte a parte il solito discorso palco grosso/palco piccolo, vedere i Manges è sempre un piacere e oltre ai soliti noti, anche i giovani kids apprezzano. Suoni buoni, classica scaletta per 30 minuti di live, bell'atmosfera e bello sentire loro in apertura. 
Gli Anti-Flag invece sono in tour per celebrare i vent'anni! Li ascoltavo abbastanza quando ero più giovane ma col tempo mi è un po' passata...ritrovarmeli stasera non può che farmi piacere e sono veramente curioso di vedermeli del vivo. Il gruppo di Pittsburgh si fionda sul palco e il pubblico si fa sentire, appena attaccano con il primo pezzo si scatena una bolgia. Gli Anti-Flag suonano a manetta, sono mega carichi e in forma, il pubblico risponde alla grande con pogo e surfate varie. Veramente un bello spettacolo, tirano tutti in mezzo come poche band ho visto fare. A parte le più famose (Turncoat, Underground Network, Fuck Police Brutality, Die For Your Government) non conosco la maggior parte dei brani ma comunque ci stanno. Momenti top quando il bassista lancia il basso al roadie per fare stage diving, o quando, a fine concerto, il batterista si mette a  suonare letteralmente tra la folla! Se il loro proporsi come dissidenti/ribelli non fosse una buffonata sarebbero una band con i controcazzi. Gran bel live, potente e coinvolgente, promossi a pieni voti!


Sono le 22.30 e puntuali sul palco salgono i Bad Religion, l'Alcatraz non è sold out ma c'è comunque tanta gente. Bell'apertura con Past Is Dead, We're Only Gonna Die, New Dark Ages e True North. La band è in forma ma non capisco perchè non sia presente Greg Hetson...e non saprei dire chi lo sostituisce...un tipo di mezz'età con un foularino bianco...per il resto classica formazione. Greg Graffin è in gran forma e la sua voce è splendida come al solito, si prende un attimo di pausa per ricordare che sono passati "tre lunghi anni" dall'ultima volta che i Bad Religion sono venuti nel nostro Paese...e che finalmente hanno fatto uscire un bel disco! Come dargli torto! Il concerto prosegue alla grande e la scaletta è un mix tra pezzi vecchi, altri nuovi e alcuni dell'ultimo album. Canzoni come I Want To Conquer The World, Suffer o 21st Century Digital Boy sono degli autentici capolavori. Generator viene suonata stile "festival" con l'intro lenta cantata da tutto il pubblico e pelle d'oca a manetta. I pezzi dell'ultimo album spaccano, Fuck You, Robin Hood In Reverse, Dharma and The Bomb  live rendono alla grande...però i pezzi vecchi mandano in visibilio i fan più accaniti: No Control, You, Punk Rock Song, Sanity, Do What You Want, American Jesus...spettacolari! A chiudere il live Sorrow, altro capolavoro. Breve pausa e poi bis un po' scarno che inizia bene con Fuck Armageddon...This Is Hell ma poi delude un po' con Vanity, Infected e Dept. On False Hope. Comunque gran bel concerto! Grandi i Bad Religion, grandi gli Anti-Flag e grandi i Manges!!!

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