giovedì 7 febbraio 2013

Live Report: Dropkick Murphys live @ Alcatraz - Milano


L'ultima volta che ho visto i Dropkick Murphys è stato nel 2006 al Transilvania (!!) e di supporto c'erano i Less Than Jake. Quel concerto fu una bomba atomica! Tentai di andare a vederli anche il tour successivo, ma quando mi presentai davanti ad un Alcatraz sold out (!!) fui costretto a tornarmene a casa. Anche ieri l'Alcatraz era sold out. Sembra che i Murphys in Italia abbiano un seguito niente male, e ieri, dentro e fuori il locale, si vedevano solo maglie verdi, con trifogli, sciarpe del Celtic, canotte dei Boston Celtics e qualsiasi altra cosa che abbia a che fare con l'Irlanda.
In apertura il buon Frank Turner & the Sleeping Souls...noi ce lo perdiamo perchè decidiamo di fare gli snob e arrivare giusto prima dei Murphys. Non ce ne volere Frank, al Rock In IdRho, prima del disastro, ci eri piaciuto.
Alle 21.30 in punto si abbassano le luci e tutto il pubblico in coro: "Let's go Murphys!" La band di Boston attacca a razzo con The Boys Are Back e tutto l'Alcatraz si mette a ballare/pogare. Il mio primo pensiero è: figa non si sente un cazzo! Infatti i volumi sono bassissimi...non siamo lontani dal palco ma si sentono bene solo le voci! I primi pezzi sono tutti belli veloci; Burn, Jhonny I Hardly Knew Ya, Going Out In Style tuttavia i suoni così bassi pompano davvero poco e il risultato è abbastanza moscio nonostante i Murphys sul palco si sbattano parecchio. Peccato. Poi c'è spazio per un po' di pezzi vecchi; The Gauntlet, A Few Good men, Your Spirit's Alive. L'atmosfera è festosa, tutti ballano e si divertono. Come da copione, a blocchi di 2-3 canzoni vecchie si alternano canzoni nuove. C'è spazio per le solite ballatone, Wild Rover coinvolge tutto il pubblico e anche la bellissima Worker's Song (fatta in acustico se non ricordo male).
Il meglio viene alla fine con The Warrior's Code e Rose Tattoo con ospite il bassista degli Sleeping Souls e Ken Casey a cantare a stretto contatto con il pubblico. A fine canzone annuncia che questa per lui sarà l'ultima data del tour, infatti dovrà tornare in america per degli impegni e salterà le ultime due date spagnole. C'è ancora spazio per Captain Kelly's Kitchen e I'm shipping Up To Boston, accolta da un boato come se il pubblico aspettasse solo quella. Con ospite Frank Turner, la band cerca di coinvolgere il pubblico a cantare, ma con scarsissimi risultati.


Breve pausa e poi Al Barr intona l'inizio di Baroom Hero, ma la band si ferma e tutti cantano Happy Birthday Al barr! Buon Compleanno! Su End Of The Night tutte le ragazze tra il pubblico vengono invitate a salire sul palco e in un batter d'occhio un battaglione di figa minorenne invade lo stage...Jailbait in reggiseno e improvvisamente non me ne frega più un cazzo del concerto. Ragazzi la figa ai concerti è da rivalutare!
Ultimi due pezzi bomba: Skinhead on the MBTA inframezzata da Dirty Deeds Done Dirt Cheap degli AC/DC e Citizen C.I.A. a chiudere con il solito delirio sul palco.
Bel concerto, divertente ma a mio parere la scaletta ha fatto un po' cagare...personalmente sono più legato a pezzi vecchi che vorrei sempre vedere dal vivo...Boys on the Docks, Finnegan's Wake, Sunshine Highway, Gang's all here ne potrei citare mille altri che non han fatto...comunque la reazione del pubblico era maggiore soprattutto sui pezzi degli ultimi album quindi capisco la scelta dei Dropkick Murphys.

4 commenti:

  1. la massoneria vi odia!
    Odia i dropkick murphys e tutti i pagliacci che si credono irlandesi.
    Bah...si a sti sfigati di merda e no ai ponche??? Muerte!

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  2. non l' ho scritta io (che avevo fatto i ponches)...ecco il xche della divergenza di pareri e gusti.

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  3. Qui in caserma non andiamo d'accordo su un cazzo! ...eccetto i Ramones XD

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Il soldato SNAFU odia i Troll quindi, se devi trollare, fallo con stile e non farti scoprire!