sabato 14 gennaio 2012

Bravo - Apes in space

Autoprodotto - 2012

Se si dovesse andare a colonizzare lo spazio non ci manderei mai una scimmia con in mano un oggetto non meglio identificato...ci manderei piuttosto il soldato Snafu con un paio di compagnie di aviotrasportati armati fino ai denti, questo è poco ma sicuro!
Tuttavia se dovessi essere mandato a colonizzare lo spazio con i miei commilitoni vorrei come colonna sonora del viaggio di andata "Apes in space" dei Bravo di Latina (il viaggio di ritorno potrebbe non esserci, ma siamo addestrati anche a questo)!
Questi ragazzi, di cui avevo sentito parlare ogni tanto nelle camerate della caserma Snafu,  ci sanno davvero fare con i loro strumenti e raccolgono senza troppe difficoltà l'eredità di una band come i Senzabenza. Ora, considerando che i padrini del Flower Punk Rock sono la band italiana preferita di sempre dal soldato Snafu, si capisce facilmente che lui straveda per questo trio delle meraviglie.
Undici pezzi di punkrock melodico, veloce, genuino e ben arrangiato (una band punk che fa i minori senza aver paura di risultare troppo frocia...Deo Gratias!) con una marea di cori e controcori che fanno venire i brividi quasi più dell'alzabandiera mattutino davanti alla statua di Santa Barbara (e non sto parlando di erezioni sia chiaro). "Romeo" e "Apes in Space" sono senza dubbio le tracce che spiccano per ritornello azzeccato e per maggiore somiglianza con i Benza mentre il pezzo più anomalo ed emozionante è "Television": una ballatona che, per quanto differente, mi evoca le stesse sensazioni di quella "And you for me" dei Gamits che, buttata lì in mezzo ai pezzi di Endorsed By You, andava a plasmare con decisione uno degli album punkrock più fighi di sempre.
Non vedo l'ora di partire per lo spazio e di spararmi i Bravo nelle cuffiette ma....shhhh non ditelo al Signor Tenente!

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